emozioni viola
e va bene allora. assolato afoso pomeriggio finestate gocce che cadono tanta è l'umidità perché no ho pensato provarci una volta ancora e abbandonare lo schema abbandonarsi una volta di più. ciarpame carabattole ammucchiate qui mettere ordine e farlo togliendo buttare via quello che non serve più questo mi serve questo potrebbe questo forse no ma forse anche sì. tutto ancora qui. non riesco a liberarmi di niente. oddio proprio di niente niente no. creazione impeto della creazione solo e quando alcool domina. interessante interessante sì. barlumi e ghirigori striduli non un clarino no. scie rosse un'altra sigaretta accesa. scrivere come catarsi scrivere per capirsi. lanciare via fogli gialli e pagine bianche. barlumi dell'ultima sigaretta accesa. lampi rossi scie qua e là. ascoltare e cercare di capire difficile parlare con me ogni parola vivisezionata scomposta analizzata. niente al caso perché per tutto c'è un motivo spinto dalla razionalità che corre veloce fin troppo e diventa quello che non dovrebbe essere costruire un castello in aria uno ancora uno di più. la punteggiatura no proprio non mi si addice. i miei maestri che compaiono e torna in mente una vecchia rosa confetto e citazioni ebbra di parole e di me. dal clown fino alla memoria del sottosuolo la distanza è così breve. intonare un requiem per tutti i nostri sogni è un mestiere che altri hanno fatto così bene. illusioni e disincanto intreccio indissolubile. un quadro pieno di ricordi e frammenti appeso di là tra un quadro e una foto di un milione di anni fa. musica a casaccio non ci dice proprio niente ma come un cielo pieno di stelle e io disteso là sotto a raccoglierlo tutto. alzare ancora il volume nel frastuono della mia mente. coprire i rumori stordire il brusio di fondo. attonito stordito frastornato. qui tutto parla di me di mille maschere e di duemila identità sceglierne una come una maglietta qualunque in un mattino qualunque. alzarsi e andarsene. strane interessanti prospettive delirio scomposto sfinito raccolto e spedito. un'emozione viola d'inquietudine serale malcelata scomposta s'abbatte violenta sugli occhi spalancati sul buio. tra un'ora fuori di qui un altro me quello che sono lo lascio qui.