noia

Fammi male, sul tuo tempo di blues. Qualunque cosa, fammi qualunque cosa tu voglia, la tua forza il tuo fascino. Di qualunque cosa io sia capace, voglio che non sia mai abbastanza. Il piacere e il dolore così vicini, considerazioni barocche. Cosa diavolo è questo, il paradiso, no. Tutto questo è molto meno banale del paradiso. Succedono cose strane. Succedono cose mediamente divertenti. Trovo uno schema irregolare nella geometria del pavimento. Non m'aspettavo tutto questo, lo so. Vorrei essere un viaggio in metropolitana, lontano dalla luce e con il tempo della musica degli artisti di strada. La bellezza e il cinico bastardo, si può comunque tentare di metterli insieme. Voli pindarici, un sorriso di traverso che spiega tutto.

Tutto il resto, che noia, che palle.