Un'altra volta. Ci sono cascato un'altra volta.
Che noia, che palle. Vorrei tanto chiederti perché devo ascoltare il niente che hai da dire solo per rimediarci una scopata. Stavolta poi non doveva andare così. Nel senso, sei tu che mi hai chiesto il numero di telefono, sei tu che mi hai tempestato di messaggi, sei tu che hai insistito per questa cena.
E dire che avevo un impegno. Io, vedi, io ce l'ho a morte con quella stronza della mia "amica" (si nota il sarcasmo? eh? SI NOTA?!) che m'ha dato buca stasera. Uscivamo, due chiacchiere, la solita birra e poi tutti a letto presto ché domani bisogna lavorare. E invece no: stronza. S'è fidanzata quella là, e ora mi dà le buche, la stronza. E io, per colpa SUA, mi ritrovo in questa osteria (per carità, carina eh) con questa qui che ha il livello di conversazione di una trota. Sul banco del pesce.
Cazzo però, 'sti gnocchi erano proprio buoni, almeno questo. Pesantucci forse, il tartufo, forse. Devo cambiare le gomme alla macchina, oddio, trecento euri, quasi quasi aspetto, tanto adesso viene la bella stagione, strade asciutte e poi giro più che altro in moto, alle gomme ci si penserà a settembre. Cavolo, la bolletta della luce, quand'è che scade? Tra una settimana, mi pare, ma che giorno è oggi?
- Come? Ma no che non mi stai annoiando! L'orologio? No, ma dai! E' l'abitudine, capita di guardare che ore sono, no?
Cazzo, sarò suonato falso a lei quanto mi sono suonato falso per me? Vabbè, ho capito, mica posso stare ad ascoltarla... Se se ne accorge mi interroga come la maestra delle elementari "ripetimi l'ultima cosa che ho detto!!!". Avevo imparato a farlo però, ripetevo l'ultima frase e quella pensava che stessi attento. Magari funziona anche con lei. Oddio, per reggerti ci vorrebbe di farsi di cocaina. Bello il Pasto Nudo, non ci sto capendo veramente un cazzo, ma bello. Capirai, quello lì era sempre strafatto, ci credo che non ne torna uno dei discorsi che fa.
- Un caffè, uno soltanto? tu non ne vuoi? Ok, allora un caffè e un fernet, grazie. Fernet Branca, mi raccomando.
Speriamo che almeno mi faccia digerire, 'sti gnocchi si son fermati a metà strada, non vanno né su, né giù. Che cazzo c'era dentro: gomma, ghisa e pallini da schioppo?
- Andiamo? Ti prendo il cappotto. Tu sei a piedi? No, vabbè, non c'è nemmeno bisogno di dirlo, ti accompagno io.
Era l'ora, mi toccherà di scoparti in macchina, speriamo almeno che ne valga la pena. Ommmiodddio ricomincia a chiacchierare, meglio baciarla prima che dilaghi un'altra volta. Eh, però, almeno hai un bel paio di tette. Sentiamo più giù com'è che sei messa, sai a me piacciono gli orticelli ben curati, non quelli incolti stile seventies.
"Ma non ti sembra di essere un po' troppo intraprendente?"
COME COSA CHI?!?!?
- Senti, scusa, la cena mi è rimasta sullo stomaco, non sto bene. Ti spiace se vado? Ti chiamo io eh?! Ciao.