Penso che adesso sparirò, per un po'.
Cercherò parole che non ho ascoltato e parole che non ho letto.
Fisserò il tuo verde da dietro il mio marrone.
Fingerò di essere indifferente e scivolerò via.
Eliminerò le ultime tracce, metterò in ordine
la mia cucina, i miei libri, i miei dischi.
dove finiscono le parole che non ascolto e quelle che non leggo un lungo elenco di cose e un demone claustrofobico che spinge quando tutto sembra ben pianificato è il momento di uscire di pulirsi gli occhi dagli abbagli notturni di ammorbidirli nei fumi dell'alcool non ci sarà nessun risveglio quieto a perdonarmi saranno ancora urla e schiamazzi di un litigio lontano chilometri
Starò in silenzio.
La mia voce è già troppo alta.